5 Marzo 2022

Radicchio variegato Castelfranco tardivo

 NOME SPECIE

Radicchio variegato Castelfranco tardivo

 NOME DELLA VARIETÀ

Castelfranco Nr.5

 GENERALITÀ

Radicchio della tipologia Castelfranco a ciclo medio tardivo. La pianta è vigorosa e autoimbiancante. Le foglie sono spese e di maggior resistenza al freddo. Quelle centrali sono autoimbiancanti di colore bianco crema variegate dal viola chiaro al rosso vivo.

 TIPO DI TERRENO IDEALE

Si adatta a tutti i tipi di terreno, ma preferisce quelli a medio impasto, freschi e fertili con buona capacità di ritenzione idrica.

 PERIODO DI TRAPIANTO
 in nord Italia e pieno campo

Da aprile ad settembre.

 CONCIMAZIONI NECESSARIE
 prima di trapiantare e durante la coltivazione

La distribuzione diretta di concimi organici è sconsigliata. Si consiglia di distribuire un fertilizzante bilanciato al momento del trapianto ed intervenire con concimi nitrici in 2-3 volte al momento della sarchiatura o erpicatura

 DISTANZE DI TRAPIANTO
 sulla fila e tra le file

Sulla fila: 25-30 cm
Tra le file: 35 cm

 PERIODO DI RACCOLTA
 da-a, oppure dopo quanti giorni/mesi dal trapianto

Si raccoglie dopo 2-3 mesi dal trapianto con le ultime raccolte in autunno prima delle gelate.

 PRINCIPALI AVVERSITÀ

Tra le patologie di origine fungina che possono interessare il grumolo vi sono la sclerotinia, l’antracnosi e la peronospora; altre minacce giungono dalle limacce, dai topi, dagli afidi e da alcuni insetti terricoli.

 CONSIGLI DI COLTIVAZIONE
 da legare su tutore, da cimare, ecc.

La coltivazione non deve seguire quella dei cavoli, mentre si possono consociare con pomodori, ravanelli, aglio e cipolle. Per favorire l’imbiancamento completo occorre, dopo la raccolta, potare e stratificare in sabbia umida le piante, fino alla formazione del nuovo grumolo. Sono necessarie protezioni contro le basse temperature (es. con tessuto non tessuto).

 CARATTERISTICHE
 organolettiche e proprietà nutritive

Alimento rinomato per le caratteristiche organolettiche. Apprezzabili proprietà vasodilatative. I semi si usano come alimento per uccelli.

 CURIOSITÀ E/O RICETTE
 campo facoltativo

Ottimo se consumato in insalata con olio, sale e aceto balsamico.