5 Marzo 2022

Radicchio rosso di Verona

 NOME SPECIE

Radicchio rosso di Verona

 NOME DELLA VARIETÀ

Cologna precoce

 GENERALITÀ

Ciclo precoce con buona resistenza al freddo, caratterizzata da foglie rotondeggianti di colore verde screziato rosso con nervatura bianca, che al sopraggiungere dell’inverno virano al rosso intenso

 TIPO DI TERRENO IDEALE

Si adatta a tutti i tipi di terreno, ma preferisce quelli a medio impasto, freschi e fertili con buona capacità di ritenzione idrica.

 PERIODO DI TRAPIANTO
 in nord Italia e pieno campo

Agosto-settembre

 CONCIMAZIONI NECESSARIE
 prima di trapiantare e durante la coltivazione

La distribuzione diretta di concimi organici è sconsigliata. Si consiglia di distribuire un fertilizzante bilanciato al momento del trapianto ed intervenire con concimi nitrici in 2-3 volte al momento della sarchiatura o erpicatura

 DISTANZE DI TRAPIANTO
 sulla fila e tra le file

Sulla fila: 25-30 cm
Tra le file: 35 cm

 PERIODO DI RACCOLTA
 da-a, oppure dopo quanti giorni/mesi dal trapianto

Ottobre-novembre.

 PRINCIPALI AVVERSITÀ

Il più comune è l’oidio detto “mal bianco”. Tra le altre crittogame fogliari vi sono la peronospora, la ruggine e l’antracnosi. I danni provengono anche dai marciumi del colletto.

 CONSIGLI DI COLTIVAZIONE
 da legare su tutore, da cimare, ecc.

Gradisce una buona disponibilità di sostanza organica e irrigazioni costanti, evitando
la creazione di ristagni d’acqua

 CARATTERISTICHE
 organolettiche e proprietà nutritive

Pezzatura contenuta e omogeneità del cespo, il colore rosso intenso, la nervatura sottile e il gusto delicatamente amaro. Alimento con proprietà vasodilatative.

 CURIOSITÀ E/O RICETTE
 campo facoltativo

Ottimo in insalata.