Pomodoro a cuor di bue Margot
Pomodoro Cuore di Bue ibrido
Margot F1
I frutti hanno una buona uniformità, presentano significative costolature ed aspetto brillante; il contrasto di colori in fase di viraggio è molto attraente.
Si adatta a tutti i terreni ma da il meglio di sé in terreni di medio impasto, profondi, tendenzialmente sciolti, freschi, fertili, ben drenati e con pH tra il 6 e 6.5.
Da aprile a giugno.
Pianta con elevate esigenze nutritive. Distribuire in inverno, prima della lavorazione di fondo, concimi organici. Prima del trapianto spargere fertilizzanti a base di fosforo e potassio. Durante la coltivazione intervenire 2-3 volte con nitrati seguiti da un’irrigazione. Se possibile scegliere concimi con microelementi quali boro, calcio, magnesio e zolfo.
Sulla fila: 50 cm
Tra le file: 100 cm
Da giugno ad ottobre.
Nematodi presenti nel terreno e la dorifora; per quest’ultima è consigliato irrorare la pianta con prodotti a base di piretro. Un corretto equilibrio idrico previene il diffondersi di malattie quali “il marciume radicale e del colletto” .
Per favorire la massima uniformità di pezzatura del prodotto si può procedere alla cimatura del grappolo.
La ricchezza in sali minerali lo rende un ottimo rinfrescante capace di combattere la stanchezza da calura estiva.
I pomodori andrebbero consumati molto maturi in quanto è la condizione di massima concentrazione delle sostanze attive.