Peperone calabrese
Peperone calabrese
Naso di cane
Pianta che produce frutti di forma conica, lunghi 6-7 cm, di colore rosso vivo e con fruttificazione eretta. Polpa spessa e poco piccante. Pianta alta 60-65 cm, con fogliame abbondante che ripara i frutti dai raggi del sole.
Predilige terreni a medio impasto tendenzialmente sciolti, profondi, freschi, fertili, ben drenati e con pH tra 7 e 7.5
da aprile a giugno
Interrare la sostanza organica al momento della lavorazione del terreno. Pianta esigente in fosforo e potassio che vanno distribuiti al momento del trapianto. Distribuire, in copertura, nitrati frazionandoli in 2-3 interventi da sospendere in fase di fioritura. Dopo l’allegagione intervenire solo con concimi minerali.
Sulla fila: 40-50 cm
Tra le file: 60-80 cm
Da luglio ad ottobre.
Teme i colpi di sole che provocano scottature sui frutti, con la formazione di aree decolorate che posso poi ospitare dei marciumi secondari; squilibri idrici sono possibile cause di marciumi apicali. Malattie fungine possono provocare avvizzimenti improvvisi, come nel caso della cancrena pedale e della verticillosi. Sono temibili alcuni marciumi di origine batterica che possono colpire foglie e frutti.
Consigliabili tutori come canne di bambù o reti che favoriscono il sostegno anche nei rami laterali poiché l’apparato radicale, non molto sviluppato, non è in grado di ancorare saldamente la pianta al terreno. Raccogliere quando i frutti sono completamente colorati.
Varietà moderatamente piccante.
E’ il peperone tradizionale della costa ionica della Calabria.