Cipollotto rosso
Cipollotto rosso
Lunga di Firenze
Cipolla a ciclo medio tardivo a giorno intermedio con bulbo ellittico e tuniche di colore rosso violaceo. Selezione dell’ecotipo toscano conosciuto come fiascona. Pianta vigorosa con robusta attaccatura della foglia. Ottima resistenza alla salita a seme.
Predilige terreni di medio impasto, tendenzialmente sciolti, ma si adatta anche a quelli argillosi purchè freschi, profondi e ricchi di sostanza organica.
Da marzo a giugno.
La concimazione diretta con sostanza organica è sconsigliata poiché rende i bulbi poco
conserbevoli. Distribuire fertilizzanti a base di fosforo e potassio al momento del trapianto. Fornire nitrato di calcio in copertura senza eccedere con la quantità dato che un eccesso di azoto fovorisce lo sviluppo delle foglie e ritarda la formazione del bulbo
Sulla fila: 5-10 cm
Tra le file: 20-25 cm
Si raccoglie quando il bulbo non si è ancora ingrossato totalmente dopo circa tre mesi dal trapianto
Le crittogame principali sono il marciume dei bulbi (Sclerotinia sclerotiorum), peronospora, antracnosi e muffa nera; tra gli insetti teme la tignola e la mosca della cipolla.
Raccogliere le piante in modo scalare. Mantenere il terreno libero dalle infestanti.
Stimolante delle funzioni organiche, antianemica e antibatterica, stimola la funzionalità renale, mantiene elastiche le arterie, combatte i parassiti intestinali; è utilissima ai diabetici perché in grado di abbassare il livello di glucosio nel sangue
Può essere usata anche cotta come le cipolle ma è molto impiegata cruda per insalate o pinzimoni per la sua croccantezza e freschezza.