Carota Nandor
Carota Nandor
Al pari del sedano e del prezzemolo è un’ombrellifera; è una pianta a ciclo biennale che,
nel primo anno, sviluppa una rosetta di foglie e il fittone e, nel secondo anno, il fusto e lo
scapo fiorale con un’infiorescenza ad ombrella. La radice puo arrivare a 18-20 cm di
lunghezza, cilindrica, di colore rosso vivo e senza cuore.
Deve essere profondo e ben drenato senza sassi, argilloso, sabbioso, di medio impasto o
sciolto, con pH subalcalino (7.5).
Da febbraio a settembre
Il terreno deve essere preparato con una buona concimazione organica. Limitare le
concimazioni azotate.
Sulla fila: 10 cm
Tra le file: 25 cm
Si raccoglie dopo due-tre mesi dal trapianto
Il pericolo maggiore deriva dalla mosca della carota che depone le uova vicino al colletto; le larve, biancastre, scavano gallerie nelle radici che tendono a biforcarsi e a contrarre marciumi,. Disseccamenti fogliarti possono derivare da avversità di natura fungina come l’alternariosi.
Coprire col terreno la parte alta delle radici.
Ortaggio ricco di vitamina B1 e C. È ricco di fibra, alfa e beta-carotene. Quest’ultimo è
fondamentale nella riparazione dei tessuti e aiuta a mantenere la pelle morbida e sana, a
prevenire le malattie respiratorie e a proteggersi dall’inquinamento. Il succo è un ottimo
equilibratore della flora intestinale.
Per conservarle meglio si consiglia di tagliare le foglie e di riporre le radici in un luogo fresco e asciutto, sono ottime consumate sia a crudo che cotte, in succhi, minestre ed insalate.