Radicchio rosso di Verona Cologna tardiva
Radicchio rosso di Verona
Cologna tardiva
Selezione a ciclo tardivo del tipo “Cologna Veneta”. Le foglie, dal tipico portamento a cucchiaio, formano a maturazione un grumolo voluminoso dal colore rosso intenso con nervature bianche
Si adatta a tutti i tipi di terreno, ma preferisce quelli a medio impasto, freschi e fertili con buona capacità di ritenzione idrica.
da aprile a settembre
La distribuzione diretta di concimi organici è sconsigliata. Si consiglia di distribuire un fertilizzante bilanciato al momento del trapianto ed intervenire con concimi nitrici in 2-3 volte al momento della sarchiatura o erpicatura
Sulla fila: 30-35 cm
Tra le file: 40-50 cm
dopo 3 mesi dal trapianto
Il più comune è l’oidio detto “mal bianco”. Tra le altre crittogame fogliari vi sono la peronospora, la ruggine e l’antracnosi. I danni provengono anche dai marciumi del colletto.
La sua coltivazione non deve seguire quella dei cavoli ed è consigliabile garantire una rotazione triennale. Le irrigazioni devono essere abbondanti, ma non sulle foglie dopo che si è formato il grumolo per evitare la comparsa di marciumi
Alimento con proprietà vasodilatative
Ottimo in insalata.