Pomodoro a pera Raffaello
Pomodoro a pera Raffaello ibrido
Slalom F1
Ibrido del tipo mini-San Marzano a pianta determinata. Si distingue per la grande fertilità, la consistenza e l’ottima tolleranza alla sovramaturazione, che permette di concentrare e limitare il numero delle raccolte. Ciclo precoce, pianta compatta, fogliame ben coprente, frutti del peso di 20 gr circa con tipica forma allungata, sapore intenso e alto contenuto zuccherino
Si adatta a tutti i terreni ma da il meglio di sé in terreni di medio impasto, profondi, tendenzialmente sciolti, freschi, fertili, ben drenati e con pH tra il 6 e 6.5.
Da aprile a giugno.
Pianta con elevate esigenze nutritive. Distribuire in inverno, prima della lavorazione di fondo, concimi organici. Prima del trapianto spargere fertilizzanti a base di fosforo e potassio. Durante la coltivazione intervenire 2-3 volte con nitrati seguiti da un’irrigazione. Se possibile scegliere concimi con microelementi quali boro, calcio, magnesio e zolfo.
Sulla fila: 50 cm
Tra le file: 100 cm
Da giugno a ottobre. Dopo 120 giorni dal trapianto.
Peronospora: è una malattia fungina che si sviluppa sulle foglie quando ci sono condizioni di caldo umido, per esempio in giugno. Per combatterla bisogna spruzzare preventivamente le foglie con prodotti a base di rame. Presenta, invece, una discreta tolleranza al marciume apicale.
Quando la piantina ha raggiunto un’altezza di circa 30 cm è necessario utilizzare sostegni (pali, canne) per assicurare una posizione eretta. Si procede alla legatura del fusto per impedire ai frutti il contatto con la terra; togliere i getti ascellari per consentire la crescita lungo un solo asse.
Ideale per guarnire e condire a crudo, si presta sia per la raccolta a grappolo che a frutto singolo.
Una simpatica e piacevole presenza su pizze e focacce. Pomodoro a pera con un’ottima consistenza; tra i pomodori allungati uno dei migliori per il consumo a crudo in insalata.