Okra o Gombo
Okra o Gombo
Abelmoschus esculentus
Se vi piace avere nell’orto qualche ortaggio curioso e innovativo il Gombo fa per voi! Appartenente alla famiglia della malvacee. E’ molto ornamentale e anche se non volessimo mangiarne i baccelli, varrebbe la pena coltivarla per i bellissimi fiori gialli dal cuore amaranto. Pianta molto vigorosa, raggiunge spesso i 2 m di altezza
Il gombo è adattabile in quanto terreno, che però non deve essere troppo umido: la pianta deve essere ben esposta al sole perché proviene da climi caldi
da aprile a giugno
Le sue esigenze in fatto di irrigazione e concimazione sono abbastanza semplici, ma non vanno trascurate. Innaffiate regolarmente e concimate con poco azoto per non avere piante che danno solo foglie
Sulla fila: 50-80 cm
Tra le file: 100 cm
Il gombo emette dei fiori molto belli, simili a quelli dell’ibisco. In pochissimo tempo il fiore si trasforma in frutto. Il gombo, per essere gradevole, deve essere raccolto e consumato non più lungo di 7-8 cm
Per evitare l’assalto delle malerbe può essere utile una pacciamatura con foglie secche o paglia
Il gombo si svilupperà molto in altezza, raggiungendo spesso anche i 2 m, tuttavia è auto-portante e in genere non ha bisogno di sostegni. Tuttavia se si coltiva in vaso un piccolo paletto può guidarne la crescita
Il gombo è un ortaggio ricco di vitamine, acido folico, calcio, zinco e potassio e contiene una mucillagine preziosa per lenire alcuni problemi intestinali e utile per la preparazione di prodotti di bellezza per la pelle e i capelli
Il gombo si consuma come i fagiolini, bollito e condito in modi diversi, oppure può entrare a far parte dei minestroni di verdura