lenticchia
Lenticchia
della val di nevola
la lenticchia è un legume molto apprezzato e dalla tradizione molto antica. La pianta si coltiva soprattutto nei climi caldi del meridione d’Italia, ma si adatta anche alle regioni del nord
la lenticchia manifesta una grande adattabilità anche a terre di fertilità media e bassa, di tessitura da argillosa a limo-sabbiosa, pur se ricchi di scheletro, di reazione da sub-acida a sub-alcalina.
da aprile a giugno
Preparare il terreno con concimazioni organiche prima del trapianto, trattandosi di una leguminosa non sono necessarie concimazioni a base di azoto, mentre è molto importante fornire fosforo
Sulla fila: 15cm
Tra le file: 60 cm
fine estate
Le erbe infestanti possono competere con la lenticchia fino a soffocarla, molto utile
l’utilizzo di pacciamatura o comunque l’eliminazione delle erbacce.
La raccolta non può essere fatta direttamente dalla pinata fresca. Quando le piante iniziano a disseccarsi vanno tagliate, o estirpate e poi lasciate in campo disposte in mucchietti a completare l’essiccazione. Dopo di che si possono sgranare.
In Italia la lenticchia è soprattutto localizzata in ristrette aree di altopiano dove le condizioni di clima e di suolo conferiscono altissimo pregio qualitativo al prodotto, per sapore e facilità di cottura.
I semi secchi di lenticchia costituiscono un ottimo alimento per l’uomo, ricco di sali minerali e proteine (23-24%) di buona qualità