Bieta rossa
Bieta rossa da orto
Moneta
Fa parte della famiglia delle Chenopodiacee. Ortaggio da radice che si utilizza cotto. La pianta è robusta con un ciclo medio precoce. Presenta radici con un colore rosso intenso, lisce e tonde che possono raggiungere i 10-15 cm di diametro, senza cerchiature chiare all’interno. Le foglie, provviste di un lungo picciolo, possono anch’esse assumere una colorazione rossa intensa.
Si adatta a tutti i tipi di terreno a pH neutro o subalcalino, preferisce quelli profondi, freschi e ben drenati.
Da febbraio a settembre.
La somministrazione di concime organico è sconsigliata poiché influisce negativamente sulla consistenza e conservabilità delle radici. Si avvantaggia se il letame è distribuito alla coltura precedente. Al momento del trapianto distribuire un concime a base di nitrato di sodio. In copertura spargere concimi bilanciati.
Sulla fila: 10-15 cm
Tra le file: 35-40 cm
Si raccoglie dopo 3-4 mesi dal trapianto.
La malattia fogliare più pericolosa è la cercospora, nota anche come “vaiolatura”; altre crittogame sono la peronospora e la batteriosi. Tra gli agenti che provocano marciumi alle radici e al colletto, nelle prime fasi di crescita, vi sono il mal del piede (Phoma betae), Pythium e Rhizoctonia spp. Gli insetti polifagi provocano danni alle radici, mentre gli afidi danneggiano le foglie.
Evitare i colpi di asciutto che possono causare spaccature e indurimento delle radici. Effettuare la concimazione quando le foglie sono completamente asciutte onde evitare bruciature.
Dolce, ricca di sali e sostanze minerali, rinfrescante e digestiva.
Ha origine europea e Nord africana. E’ stato dimostrato che, essendo ricche di nitrati, permettono all’organismo di ridurre l’assorbimento di ossigeno durante l’attività fisica. Si possono consumare fresche, al forno o lessate.